Tempi televisivi impeccabili, umorismo e battute sempre brillanti, scioltezza nel muoversi e parlare sul palco, classe ed eleganza. Non ci sono Ornella Muti e Lorena Cesarini che tengano, Drusilla Foer è stata imbattibile per adesso. Il ruolo di co-conduttrice del 72esimo Competition di Sanremo al fianco di Amadeus sembra esser cucito su misura per lei.
Inizialmente, come è stato per Checco Zalone la serata prima, Drusilla Foer ha rotto il ghiaccio prendendosi gioco di Amadeus. Una burla pungente ma comunque misurata che è riuscita alla perfezione e ha dato il by way of al suo debutto a Sanremo 2022. Dopo essersi commossa per le parole di Michele Bravi, ha conciato, invece, per le feste Iva Zanicchi.
Iva Zanicchi, la battutaccia a Drusilla Foer
Il suo nome all’anagrafe è Gianluca Gori e il suo magnifico alter ego è per l’appunto l’acclamata e irresistibile Drusilla Foer, alla quale ha dato vita tantissimi anni or sono. Sceso dalla vertiginosa scalinata del sacro Ariston, Michele Bravi ha voluto dedicarle delle tenere parole, palesemente sentite e honest: “Sono felicissimo che sei qua, la tua presenza racconta proprio la meritocrazia”. Cosa che l’ha subito commossa, ma per Iva Zanicchi invece non v’è stato scampo.
Se Bravi ha pensato di aprire il cuore alla conduttrice della terza serata del Competition di Sanremo, Iva ha pensato bene di sfoderare la sua classica simpatia distaccata e maliziosa. Ma ha trovato filo da torcere con la Foer, che non se le è mandate a dire, tutt’altro. Una volta arrivata sul palco, la storica cantante si è lasciata andare advert una considerazione.
“Quanto sei alta”. “Parecchio, più di te”, in risposta. “Ma hai anche altre cose più di me”, la reproduction dell’82enne. “Sono colta”, ha chiuso con fare azzeccato e tagliente l’altra. Il internet: “Brava!”, “L’ha messa al suo posto”, “Unica”, “Migliore scelta di quest’anno”, “Dovrebbero farla conduttrice fissa”, “Wow che talento”, “Gliele ha suonate di santa ragione!”.