Al Bano Carrisi ha fatto sapere che ospiterà tre rifugiati ucraini nella sua tenuta a Cellino San Marco. Il cantante, dopo aver annullato i suoi concerti in Russia, ha ulteriormente preso le distanze dal Cremlino e ha criticato l’operato di Vladimir Putin.
Al Bano Carrisi e i rifugiati in Ucraina
Al Bano Carrisi si è apertamente schierato contro Vladimir Putin e ha fatto sapere di voler ospitare tre rifugiati ucraini nella sua tenuta a Cellino San Marco. Il cantante, ex marito di Romina Energy, in passato aveva espresso la sua ammirazione per il chief del Cremlino e aveva persino fatto sapere che, secondo lui, l’Italia avrebbe avuto bisogno di un politico simile.
Con lo scoppio della guerra in Ucraina però, sembra che Al Bano abbia cambiato concept sull’operato di Putin:
“Ho cantato per Putin, mi e’ piaciuto in passato e ora non mi piace più, ma mi è dispiaciuto, in questi giorni, vedermi definito ‘amico di Putin’ l’ho conosciuto, ho cantato per lui, ma purtroppo non sono un suo amico, altrimenti gli avrei consigliato di far parlare l’intelligenza”, ha dichiarato il cantante, e ancora.
“Una mia cugina da anni ha rapporti con la comunità ucraina, oggi arriverà un gruppo di cinque persone, tre staranno in casa mia, mi sembra giusto e doveroso”.
Al Bano Carrisi contro Putin
Nei giorni scorsi Al Bano aveva tuonato contro l’operato di Putin e aveva anche lasciato intendere che, secondo lui, il chief russo avrebbe fatto bene a guardarsi alle spalle: “Dovrebbe stare attento alla sua vita, proprio da parte di coloro che fino a pochi mesi fa lo hanno idolatrato e servito, questo almeno è il mio pensiero”, aveva dichiarato Al Bano.