Le Iene: l’assurda storia di Luca, bambino disabile, e la denuncia della mamma
Ha destato molto scalpore la vicenda di un bambino autistico deriso dalle maestre su whatsapp, in una chat di gruppo creata tra colleghe. A raccontare tutti i retroscena sulla storia di Luca, nome di fantasia, saranno stasera Teo Mammucari e Belen Rodriguez nel programma che conducono ogni mercoledì sera su Italia1. Una vicenda che ha fortunatamente avuto un lieto wonderful, si fa per dire, perchè di lieto in storie del genere c’è ben poco, vista la rabbia e l’indignazione che il fatto ha suscitato in tutti, fin dalle prime apparizioni della mamma del bimbo in television, intervenuta in una recente puntata di Storie Italiane (dalla quale abbiamo tratto la foto visibile in alto).
Com’è finita la vicenda: le maestre sono state sospese e Luca è tornato a scuola
Luca ha 6 anni. La vergognosa vicenda si è verificata a Roma: le insegnanti che si sono rese protagoniste del fatto sono tre e tutte sono state sospese e sostituite da altrettanti supplenti in seguito alla denuncia della mamma del bambino autistico. “Magari torna a scuola miracolato” si dicevano le tre in una chat resa pubblica da una quarta collega, rimasta per errore nel gruppo whatsapp nonostante avesse finito da tempo l’incarico nella scuola frequentata da Luca: l’insegnante che ha segnalato tutto period peraltro proprio la maestra di sostegno del bambino, anche se solo temporaneamente. Alla wonderful, come hanno già scritto varie testate giornalistiche, Luca ha cambiato scuola, tornando finalmente tra i banchi, con nuovi compagni e, soprattutto, nuove maestre.
La mamma di Luca: “Le maestre devono dimettersi dal loro ruolo”
Ai microfoni di Fanpage la madre del bambino affetto da autismo ha dichiarato: “Non bisogna avere paura di bambini speciali come mio figlio. Chi ha sbagliato si deve assumere le sue responsabilità e in qualche modo bisogna fare giustizia”.
Se le maestre non sanno portare avanti il loro ruolo con passione e dedizione, devono dimettersi
ha asserito inoltre. A Storie Italiane qualche giorno fa la donna ha affermato invece che le parole pronunciate, o meglio scritte in chat dalle maestre, è come se l’avessero uccisa dentro. “Sono rimasta davvero sconvolta […] Ora è tutto in mano al mio avvocato” ha dichiarato, lasciando senza parole Eleonora Daniele, la quale si è detta convinta che le insegnanti debbano rispondere di quanto hanno fatto. Nel corso dell’ospitata in questione è intervenuto in collegamento anche il dirigente scolastico dell’istituto in cui si è verificato il fatto, chiedendo scusa pubblicamente alla donna.