L’Ora, la nuova fiction con Claudio Santamaria da stasera su Canale 5

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L’Ora è la nuova fiction che andrà in onda da stasera 8 giugno su Canale 5 interpretata da Claudio Santamaria, tratta dalla storia vera di Vittorio Nisticò (nella serie si chiama Antonio Nicastro). Scopriamo chi period il giornalista nella realtà.

L’Ora, fiction con Claudio Santamaria è una storia vera: chi è Antonio Nicastro nella realtà?

Giornalista de L’Ora, Antonio Nicastro è un personaggio televisivo interpretato da Claudio Santamaria, la cui vita prende spunto da un grande personaggio del giornalismo italiano vissuto nella realtà. Una storia vera quella raccontata nella fiction di Canale 5, dove possiamo conoscere la vita di Vittorio Nisticò e del suo impegno nel sociale.

Vittorio Nisticò, direttore de L'Ora / Foto: I Nuovi Vespri

Vittorio Nisticò, direttore de L’Ora / Foto: I Nuovi Vespri

Tutto su Vittorio Nisticò

Giornalista di orientamento comunista, Vittorio Nisticò è stato per oltre un ventennio il direttore de L’Ora. Con lui il quotidiano del pomeriggio di Palermo ha mostrato un volto sempre più moderno, sia nel linguaggio sia nella veste grafica, diventando un vero presidio cittadino della legalità e della lotta alla mafia.

Età quando è morto

Alla sua morte Vittorio Nisticò aveva 90 anni. Period nato a Cardinale, in provincia di Catanzaro, nel 1919, è morto a Roma il 7 gennaio 2009.

Causa morte

Invecchiato nella sua abitazione romana, Vittorio Nisticò è morto serenamente per trigger naturali.

Vita privata

Vittorio Nisticò è stato sposato con Jole Calapso, scrittrice anche lei, rimasta vicino all’indimenticabile direttore del giornale L’Ora fino al giorno della sua morte.

JOle Calapso, moglie di Vittorio Nisticò con il sindaco di Palermo alla dedicazione di una via al Giornale l'Ora / Foto: LaSicilia.it

Jole Calapso, moglie di Vittorio Nisticò con il sindaco di Palermo Orlando alla dedicazione di una through al Giornale l’Ora / Foto: LaSicilia.it

Biografia

Nato in una famiglia calabrese benestante, Vittorio Nisticò ha trascorso l’infanzia negli agi. Grazie alla madre, ricca possidente terriera, e al padre medico, ha potuto frequentare persone di un certo livello culturale. Dopo il diploma al liceo classico di Soverato, in provincia di Catanzaro, a pochi chilometri da Cardinale, suo paese natale, ha frequentato l’Università di Roma, dove si è laureato in lettere. Si è formato come giornalista nei giornali d’ispirazione comunista, per cui si è avvicinato al Partito Comunista. Ha iniziato a farsi conoscere a Bari, durante la campagna per il referendum del 1946 che ha portato alla nascita della Repubblica.

Dopo il suo debutto come cronista a La voce di Bari, si è affermato come brillante notista politico di Paese Sera, quotidiano serale romano del PCI, nato nel 1949, e in quel tempo diretto da Tomaso Smith.

Giornale

All’età di trentacinque anni Vittorio Nisticò arrivò alla direzione de L’Ora, dove rimase per ben vent’anni. Nella sua professione diede prova di curiosità intellettuale e spirito critico, anche nei riguardi del suo partito politico, il Pci. Quando nel 1978 il giornale iniziò a soffriere la crisi economica, Nisticò, per salvare la testata, ha fondato una cooperativa di giornalisti che per dieci anni riuscì a gestire L’Ora, fino al 1992, anno in cui cessarono le pubblicazioni.

Letizia Battaglia

Prima vera fotografa contro la mafia, Letizia Battaglia ha iniziato la sua professione di proprio con il giornale L’Ora, nel 1974. Rispose all’invito del direttore Vittorio Nisticò, diventando ben presto una grande testimone della grande cronaca di Palermo e della Sicilia come valida e indimenticabile fotoreporter. Anche sulla sua emblematica vita è stata tratta una serie televisiva, andata in onda nella primavera del 2022 su Rai 1, interpretata da Isabella Ragonese.

Letizia Battaglia / Foto: Ansa Sicilia

Letizia Battaglia / Foto: Ansa Sicilia

FOTO

Vittorio Nisticò al timone de L'Ora con i suoi giornalisti / Foto: Dialoghi Mediterranei

Vittorio Nisticò al timone de L’Ora con i suoi giornalisti / Foto: Dialoghi Mediterranei

L'ora, Claudio Santamaria alias / Foto: la Repubblica