E’ arrivato nella serata di Domenica 21 Luglio l’annuncio che molti si attendevano da tempo: Joe Biden si ritira ufficialmente dalla corsa alla Casa Bianca. L’uomo che ha guidato gli USA negli ultimi quattro anni, non sarà più l’antagonista di Donald Trump alle elezioni che si terranno il prossimo Novembre.
L’uomo, come è noto, aveva in più occasioni mostrato evidenti défaillance principalmente di natura mentale che non lo rendevano adatto ad un secondo mandato. E’ probabile che sulla sua decisione abbiano pesato non poco le pressioni di molti autorevoli membri del Partito Democratico e alla fine Biden si è convinto a passare la mano.
Non solo: il presidente uscente, di cui si attende un discorso alla nazione, appoggia apertamente la vice Kamala Harris come sua sostituta.
Biden si ritira dalla corsa alla Casa Bianca e appoggia Kamala Harris come sua sostituta per contendere la vittoria a Trump. Lei: “Batterò Trump”
A circa quattro mesi dalle elezioni che si terranno negli States, l’anziano Joe Biden si ritira in piena corsa e pubblicamente auspica che il suo posto venga preso dall’attuale vice Kamala Harris. Lei è pronta a raccogliere la sfida anche se la maggior parte dei dem, fra cui Barak Obama, preferirebbe lo svolgimento di veloci mini primarie per decidere chi correrà contro Trump.
Se alla fine fosse proprio la Harris a battersi contro il tycoon, potrebbe diventare la prima donna presidente degli Stati Uniti, oltretutto di colore. Intanto la Harris, classe 1964, subito dopo l’abbandono di Biden, ha assicurato che “Mi guadagnerò la nomination e batterò Trump”.
La reazione di Donald Trump: “Kamala ancora più facile da battere!”
La reazione del candidato alle presidenziali USA 2024 per il Partito Repubblicano, come prevedibile, non si è fatta attendere. Lo stile è stato quello a cui Trump ci ha abituato. Appreso della defezione dell’avversario, il tycoon, scampato ad un attentato poco più di una settimana fa, ha detto: “E’ stato il peggiore della storia e tutti sapevano che non era idoneo (in riferimento al presidente uscente ndr) ed ha aggiunto “Kamala ancora più facile da battere!”.
Un Donald Trump sicuro di sé come al solito insomma, deciso a riconquistare con le unghie e con i denti il posto di primo cittadino americano che, a suo dire, quattro anni fa gli venne sottratto con l’imbroglio. Staremo a vedere come evolverà la situazione nelle prossime ore. Ormai la campagna elettorale statunitense è entrata nel vivo e tutto può accadere.
