Anche Vittorio Feltri interviene, e lo fa con la veemenza a cui ci ha abituato, sulla questione dell’uccisione, l’ennesima, di una mamma orsa in Trentino. Stavolta a finire nel mirino di Maurizio Fugatti è stata Orsa KJ1, che con i suoi 23 anni era la più anziana a vivere nella regione.
Quasi certamente condannati a morte anche i suoi tre cuccioli, essendo altamente improbabile che, così piccoli, riescano a sopravvivere da soli. Alla riprovazione generale e alla denuncia già depositata dalle associazioni animaliste contro il presidente Fugatti, si leva forte e chiara anche la voce, anzi la penna, del giornalista bergamasco: ecco le sue parole.
“Vigliacco”, “crudele” e “si crede Dio”: velenoso articolo di Vittorio Feltri contro Maurizio Fugatti
Il presidente della regione autonoma di Trento si diverte a fare il giustiziere trasformando i suoi dipendenti in sicari e l’indignata reazione degli italiani non si fa attendere. Velenosissimo l’articolo scritto da Vittorio Feltri su Il Tempo contro Maurizio Fugatti, il cui solo sadico obiettivo, ormai, sembra essere diventato quello di sterminare gli orsi.
Agendo “nottetempo”, nonché da “furbo” e da “vigliacco” – scrive Feltri – “mamma orsa è stata ammazzata prima che chiunque potesse ribellarsi, protestare, insorgere, levarsi in difesa di un animale che non ha mai ucciso nessuno”. “Fugatti ha negato qualsiasi valore democratico, il confronto, il dialogo, la trasparenza, la ricerca di soluzioni alternative a quella drastica del fucile e del sangue – continua e conclude con un appello ai cittadini che scelgono i propri rappresentanti: “Fugatti ha agito da monarca assoluto, da despota, da tiranno. Ma la cosa più grave è che egli si creda Dio, mentre è stocavolo. Ci auguriamo che gli elettori ne tengano conto”.
Cittadini comuni, personaggi famosi e associazioni animaliste contro Fugatti
L’ennesima esecuzione di un orso da parte dell’accanitissimo Fugatti (è doveroso precisare che Orsa KJ1, nei suoi 23 anni di vita, non ha mai torto un capello a nessuno) ha provocato sconcerto e rabbia nei cittadini italiani. Noti personaggi pubblici inoltre, si sono sentiti in dovere di manifestare la propria indignazione, come il geologo Mario Tozzi, che ha apertamente parlato di “orrore” per quanto accaduto.
Le associazioni animaliste infine, stanche di ricorsi e appelli che puntualmente cadono nel vuoto, hanno denunciato Fugatti per maltrattamento sui tre orsetti, crudelmente privati della mamma, e per la violazione dell’articolo 544 bis del Codice Penale, ovvero per uccisione di animale con crudeltà o senza che ve ne sia necessità. A quanto pare il tempo dei proclami è finito e chi ha a cuore i diritti degli animali e la difesa della natura, passa all’azione.
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