Arrestati l’assistente personale e due medici per la morte di Matthew Perry, indimenticabile Chandler di Friends

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A poco meno di un anno dall’improvvisa morte di Matthew Perry, indimenticabile interprete del personaggio di Chandler Bing nel telefilm cult Friends, arriva una svolta nelle indagini.

La Polizia ha infatti arrestato l’assistente personale dell’attore e due medici, accusati di avergli fornito la ketamina che lo ha ucciso. Di seguito, in breve, i fatti.

Morte Matthew Perry: arrestati l’assistente personale e due medici

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L’assistente personale di Matthew Perry, due medici e altre persone la cui identità non è stata meglio specificata, sono stati arrestati con l’accusa di aver fornito alla star di Friends la ketamina che ne ha poi causato il decesso. Perry si stava sottoponendo ad una terapia antidepressiva che prevedeva l’uso della suddetta sostanza ma, ovviamente, solo sotto stretto controllo medico.

L’ultima iniezione prevista era stata somministrata al paziente una settimana e mezza prima della sua morte, pertanto la ketamina presente in grande quantità nel suo organismo, come i rilievi autoptici hanno riscontrato, non poteva essere quella prescritta dal curante.

Le indagini degli inquirenti hanno portato alla luce messaggi telefonici che attestano gli scambi intercorsi fra l’assistente e i due dottori con degli spacciatori di droga affinché Perry potesse avere a disposizione ingenti dosi di ketamina, ovviamente per cifre onerose.

Le dipendenze e la prematura scomparsa nel 2023

Qualche anno fa Matthew Perry rese pubblica la sua personale storia di dipendenze da alcol e sostanze stupefacenti scrivendone anche un libro. Gli amici e colleghi erano a conoscenza già da prima di questa sua debolezza, ma nessuno di loro si aspettava un epilogo tanto tragico.

Il 28 Ottobre 2023 l’amato Chandler di Friends venne trovato morto per annegamento all’interno della vasca idromassaggio della sua lussuosa villa di Los Angeles. Subito si appurò che la ketamina, un anestetico, gli aveva fatto perdere conoscenza impedendogli di rendersi conto della situazione e di poter uscire dall’acqua. E’ comunque doveroso sottolineare che l’attore era uscito dalla fase più buia della dipendenza e all’epoca stava combattendo una dura battaglia contro ansia e depressione.

Matthew Perry è stato uno degli attori più iconici degli anni ’90 e la sua morte, a soli 54 anni, ha suscitato lo stesso sgomento di quella di Shannen Doherty, scomparsa un mese fa per un cancro al seno e conosciuta a livello planetario per il ruolo di Brenda Walsh in Beverly Hills 90210. Il fatto che chi avrebbe dovuto essere vicino all’attore e aiutarlo si sia reso invece responsabile della sua tragica fine, fa ancora più male.

 

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