Nelle ultime ore l’attrice hollywoodiana Angelina Jolie è stata avvistata in un bar in Ucraina, e più precisamente a Leopoli, intenta a bere un caffè. Il video, pubblicato su Fb da un utente, ha fatto subito il giro del internet alimentando i rumors: “Niente di speciale a Leopoli. Sono andata a prendere un caffè e ho trovato Angelina Jolie”, ha scritto ironicamente in ucraino Maya Pidhorodetska.
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I primi a ricondividere le immagini sono stati i colleghi del Day by day Mail, che hanno provato advert indagare sui motivi che hanno spinto l’attrice a volare dall’altra parte del mondo, per sbarcare a pochi chilometri dalla Guerra. Ancora nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’attrice, paparazzata dai suoi stessi fan con indosso una tuta da ginnastica, capelli legati e uno zaino scuro sulle spalle.
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Angelina Jolie però non è la prima celebrità americana a sbarcare in Ucraina durante il conflitto. Prima di lei, infatti, aveva scelto di sbarcare sui territori in guerra l’attore americano Sean Penn – che ha incontrato il presidente Zelensky in occasione della registrazione del suo movie – e ha condiviso le immagini sui suoi social. Tornando all’attrice hollywoodiana Angelina Jolie, le immagini hanno subito fatto il giro del internet suscitando l’interesse dei suoi milioni di fan sparsi per tutto il mondo.
Angelina Jolie Ucraina: avvistata l’attrice bere un caffé a Leopoli
Che l’attrice sia sbarcata in Ucraina perché interessata a girare un docu-film sulla Guerra in atto? Che sia lì per dimostrare il proprio sostegno alle vittime del conflitto? Tutte supposizioni apparse sui social che ancora non hanno trovato una risposta. L’unica ipotesi più accreditata arriva dal profilo Twitter The Kyiv Impartial che afferma: “L’attrice e regista Angelina Jolie visita la stazione ferroviaria centrale di Leopoli per accogliere gli sfollati ucraini che arrivano su un treno di evacuazione da Pokrovsk, una città nell’oblast di Donetsk, il 30 aprile. Jolie è un inviato speciale dell’UNHCR (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati)”.
