Il compleanno di Claudio Baglioni cade il 16 maggio e l’artista lo festeggerà con un film-evento su un suo progetto musicale inedito!
“Tutti Su!” è un invito advert alzarsi, ritrovare il meglio di noi stessi e riprendere in mano la nostra vita”, cube Claudio Baglioni. Nelle sale il 15, 16 E 17 maggio.
“TUTTI SU! Buon compleanno Claudio”, prodotto da Associates & Companions insieme con Come srl, in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma e distribuito da Medusa Movie, è il movie evento, nelle sale cinematografiche il 15, 16 e 17 maggio, sul progetto musicale inedito di Claudio Baglioni “Dodici Observe – TUTTI SU!”, i 12 straordinari eventi che hanno avuto luogo dal 3 al 19 giugno 2022 alle Terme di Caracalla: prima volta in assoluto per un artista pop advert aver aperto la Stagione Lirica del Teatro dell’Opera di Roma.
Accompagnato da 123 musicisti
“Dodici Observe – TUTTI SU!” ha visto Claudio Baglioni accompagnato da 123 tra musicisti, coristi e performer classici e moderni, con la direzione artistica e la regia teatrale di Giuliano Peparini e la videoregia di Duccio Forzano. In scena anche l’Orchestra Italiana del Cinema, fondata negli storici studi di registrazione “Discussion board Studios” e diretta da Danilo Minotti, autore degli arrangiamenti insieme a Paolo Gianolio, e il Coro Giuseppe Verdi con il Direttore Artistico Marco Tartaglia e il Maestro del Coro Anna Elena Masini.
Un invito advert alzarsi o rialzarsi
Tutti Su! – titolo ispirato alla magia del momento nel quale i musicisti dell’orchestra e gli artisti della compagnia si alzano Tutti Su!, appunto, per raggiungere il proscenio e ringraziare il pubblico che, in piedi, tributa loro l’applauso finale è, per l’artista, «Un’esortazione, uno stimolo. L’invito advert alzarsi o rialzarsi, ritrovare, dentro, il meglio di noi stessi, liberandoci dall’inquietudine, dallo scoramento e dalla sfiducia che un tempo oscuro e minaccioso trasmette, e rimetterci in moto, riprendendo in mano la nostra vita, per ridarle valore, senso e scopo».
Verso la riva del pubblico
«A tutto questo – ha concluso Claudio Baglioni – si aggiunge la straordinaria definizione e distribuzione spaziale del suono, resa possibile da una tecnologia come il Dolby Atmos – che viene presentata per la prima volta nelle sale cinematografiche italiane – che, espandendo il encompass con suoni che vengono dall’alto, crea una cupola sonora avvolgente che consente di trasferire emozioni di livello superiore a quelle dei più sofisticati impianti di diffusione dwell. Nessuno – nemmeno noi che eravamo sul palco – abbiamo sentito questo concerto così. Come essere sospinti dalla sponda della scena verso la riva del pubblico di fronte».
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