I funerali di Alain Delon si sono svolti Sabato 24 Agosto in forma strettamente privata, come da sua espressa richiesta. Ovviamente, trattandosi di una leggenda del cinema, tantissimi fans si sono comunque recati a Douchy, dove l’attore abitava, per mostrare vicinanza alla famiglia e lasciare omaggi floreali.
L’indimenticabile Tancredi de Il Gattopardo di Luchino Visconti è stato sepolto, come era sua volontà, nel parco della villa stessa. I figli dell’attore hanno ringraziato le persone intervenute con l’intento di porgere l’estremo saluto al loro celebre padre.
Alain Delon sepolto nel parco della sua casa di Douchy, dove riposano anche gli amati cani della sua vita
Le esequie di Alain Delon, officiate dall’amico ed ex vescovo Monsignor Jean-Michel De Falco, si sono svolte nella cappella del parco della dimora di Douchy, dove l’artista risiedeva, alla presenza di circa cinquanta invitati. Il “troppo dolore” ha impedito all’amica Claudia Cardinale di intervenire.
In osservanza del rigido protocollo stabilito dai familiari, nessuno dei presenti ha potuto portare con sé il cellulare e scattare fotografie. Alle 17, l’ora prevista della sepoltura, la folla presente fuori dal cancello, letteralmente inondato da fiori, messaggi e cartoline, ha osservato un minuto di silenzio. Esaudito l’ultimo desiderio di Delon, che è stato sepolto nella cappella del parco, dove riposano anche i suoi adorati cani.
Funerali Alain Delon: i figli dell’attore ringraziano i fans di tutto il mondo. Assente l’ultima compagna-badante Hiromi Rollin
I figli dell’attore scomparso, Anthony, Anouchka e Alain-Fabien, si sono detti “estremamente toccati dal fervore e dall’affetto dimostrato dai suoi fan in Francia e in tutto il mondo”. Anthony, ad un certo punto, ha voluto varcare il cancello per ringraziare personalmente le persone che sostavano fuori dalla tenuta di famiglia e leggere, visibilmente commosso, i tantissimi messaggi di cordoglio e di affetto lasciati sul posto.
Assente all’evento, come prevedibile, la controversa Hiromi Rollin, la badante di origine giapponese che afferma di essere stata l’ultima compagna dell’attore. La donna, come è noto, venne cacciata dalla casa in cui abitava con Delon lo scorso anno e da allora impossibilitata a rimettervi piede.
Qualche giorno fa la Rollin, attraverso una nota testata giornalistica francese, aveva lanciato un appello ai figli dell’artista scomparso affinché la lasciassero partecipare al funerale dopo che le avevano impedito di essergli vicina fino alla fine. Le sue parole, evidentemente, sono cadute nel vuoto. A salutare Alain Delon, ultimo grande mito del cinema, in presenza solo una ristrettissima cerchia di invitati selezionatissimi, ma al di fuori delle mura di quella che resterà per sempre la sua casa, un intero mondo composto da tutti coloro, e sono un’infinità, che ne hanno amato il talento e la bellezza.
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