Roberto Vannacci, generale ed europarlamentare, ci ha abituato ad esternazioni fuori dalle righe, ma probabilmente nella puntata di Zona Bianca del 7 Agosto si è superato.
Nel salotto del talk di Rete 4 infatti, in una discussione riguardante la presenza della pugile algerina Imane Khelif alle Olimpiadi di Parigi 2024, il controverso militare e politico italiano ha dato vita ad un siparietto hot che ha messo in imbarazzo il conduttore Giuseppe Brindisi. Ecco cosa ha detto.
Roberto Vannacci a Zona Bianca: “Mi slaccerei i pantaloni…”
A Zona Bianca si è parlato ancora una volta di uno degli argomenti di cui i mass media si stanno occupando maggiormente in questi giorni, ovvero della presenza della pugile algerina intersessuale Imane Khelif alle Olimpiadi parigine. Il generale Vannacci, che ritiene l’atleta un uomo a tutti gli effetti, ha più volte ribadito la sua posizione, che è fermamente contraria alla partecipazione, quanto meno nella competizione femminile.
Ad un certo punto del dibattito l’ospite ha asserito che la Khelif non ha voluto sottoporsi ai test genetici, alzando i toni:  “Io sono uomo e non ho nessun problema a dimostrarlo“. Non avrei alcun problema a sottopormi a qualsiasi test genetico, a qualsiasi test visivo o tattile per dimostrare il mio genere e il mio sesso. Non vedo quale diritto si violi”. A quel punto Brindisi lo ha incalzato: “Lei si farebbe slacciare i pantaloni per dimostrare che è un uomo?”. La risposta non è fatta attendere: “Senza nessun problema (…) Lo potrei fare anche adesso di fronte alle telecamere, non lo faccio per rispetto nei vostri confronti”. Ma non finisce qui.
Nel bel mezzo del palpabile imbarazzo sollevatosi in studio, è arrivata la provocazione di Roberta Parigiani, attivista LGBTQIA+, che ha gridato “Lo faccia, lo faccia!”. Ma Vannacci non si è scomposto neanche stavolta e serafico ha risposto “Quella signora che dice ‘lo faccia’ potrebbe essere stupita, glielo farei vedere senza problemi“.
Onde evitare la totale degenerazione, Giuseppe Brindisi ha chiosato: “Generale, magari una donna come Imane Khelif potrebbe averli dei problemi e noi dovremmo anche rispettarla (…) non andarle a rovistare sotto la gonna. Il CIO ha i test”.
L’atleta più discussa di queste Olimpiadi
La pugile Imane Khelif è senza dubbio l’atleta più discussa di queste Olimpiadi a causa della sua condizione di persona intersex.
In Italia le polemiche si sono moltiplicate dopo il match che l’algerina ha combattuto e vinto contro l’azzurra Angela Carini per abbandono di quest’ultima dopo pochi secondi di gara. E voi, che opinione vi siete fatti in merito a questa delicata vicenda?
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