Max Giusti, al secolo Massimiliano Giusti noto conduttore televisivo, comico e attore, dal 12 fino al 28 maggio sarà in scena al Teatro Sistina di Roma con “Il Marchese del Grillo“. Nel coso di un’intervista al Messaggero si è raccontato ripercorrendo quelli che sono stati i suoi anni di carriera in televisione, sviscerando anche qualche speranza e progetto per il futuro. Il conduttore ha poi anche parlato della sua vita privata facendo riferimenti alla lunga relazione con Selvaggia Lucarelli e spiegando le motivazioni della loro rottura.
L’attività imprenditoriale e le vecchie conoscenze
Una delle domande che sono state poste a Max Giusti nel corso dell’intervista è su come prosegue la sua attività imprenditoriale: anni fa infatti il comico ha preso in gestione un circolo di tennis e gira voce che gli affari non vadano a gonfie vele. “Ogni tanto sbaglio a fare i conti, sono un pessimo imprenditore, però mi sta bene così: volevo dare il massimo a chi non se lo può permettere, visto che da me non si pagano iscrizione e quota fissa, ma solo le ore effettivamente giocate.” E alla domanda sui rimpianti, il conduttore non ha avuto esitazione nel rispondere: “Mi dispiace che a Roma quelli della mia generazione siano da sempre cani sciolti. E la colpa è solo di ignoranza e rivalità. Per questo ai giovani dico di parlarsi e fare rete. Pensi a cosa avremmo potuto fare io, Brignano, Giuliani, De Carlo…”
Parlando invece di “vecchie conoscenze” non è stato possibile evitare il richiamo a Selvaggia Lucarelli, con la quale Giusti condivise ben sette anni di relazione: “È sempre lei. Di persona non la vedo da tempo, posso non condividere quello che fa, ma la stimo e la rispetto.” Stando alle parole di Giusti, lui e Selvaggia non si lasciarono male ma entrambi capirono advert un certo punto che le cose non andavano più bene come all’inizio e decisero di separarsi pur conservando un rapporto civile. Infine, facendo riferimento al suo talento nel fare imitazioni, il comico ha rivelato uno dei prossimi progetti che vorrebbe realizzare in qualità di comico: imitare Fedez, che lui stesso ha definito “uno che vive davanti al telefonino”.
Il passato in televisione e la politica
Max Giusti ha confermato di essere fuori dal mondo della televisione ufficialmente da molti anni ma allo stesso tempo ha anticipato di essere impegnato nei lavori per la definizione con Endemol di una puntata pilota di un suo present che potrebbe andare in onda prossimamente su Rai2. Parlando di lavoro, il riferimento al collega Pino Insegno è stato quasi d’obbligo: “Lo incontravo spesso ai tempi di Se il tempo fosse un gambero, nel 2005, quando lui period ancora sposato con Roberta Lanfranchi, mia associate in quello spettacolo. Certo, ora è molto esposto, ma è bravo. Di sicuro è uno che cube come la pensa, e lo ha sempre fatto. Non è un furbetto.”
Sull’argomento politica il conduttore non si è sbottonato molto, lasciando intendere di aver perso quel trasporto iniziale e di non essere schierato dalla parte di nessun partito al momento, anche se con Giorgia Meloni al governo spera di poter finalmente rientrare negli studi televisivi dopo ormai molti anni: “Oggi non so più con chi schierarmi, beato Pino Insegno che è così convinto. Comunque la Meloni mi ha stupito, dopo Draghi pensavo facesse peggio.” E poi una rivelazione, Mario Monti chiese a max Giusti di candidarsi alle Politiche: “Ci ho pensato per un weekend, ma poi ho detto di no. Mi ha fatto molto piacere, ma non è roba per me.”
Tornando all’argomento televisione, Giusti ha rivelato cosa ci vuole davvero secondo lui per poter sopravvivere in quel mondo: “Io lavoro e non ho protettori, cosa che facilita molto l’operato di chi vuole liberare posti, tant’è vero che quando mi cacciarono da Affari tuoi nessuno chiamò o disse una parola per me. Meglio così, mi sento più libero.” Libero di dedicarsi advert ambiti che a quanto pare gli sembrano essere stati cuciti addosso come il teatro e il cinema.
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