“Giacomo Urtis mi ha deformato il viso con una puntura. Un incubo di tre settimane” ha dichiarato una donna in un’intervista al Corriere della Sera, descrivendo il suo disastroso intervento di chirurgia estetica eseguito dal noto chirurgo televisivo. La paziente ha subito un’operazione estetica che purtroppo ha avuto conseguenze disastrose per il suo aspetto fisico: la donna ha riportato danni permanenti al volto a causa di un trattamento sbagliato eseguito dal dottore, così ha deciso di sporgere denuncia. La donna ha descritto l’esperienza come “un incubo di tre settimane“, durante le quali ha dovuto affrontare gravi difficoltà sia dal punto di vista fisico che emotivo. Il medico le avrebbe causato dei danni con una sola puntura! Le ha deformato il suo viso, causandole uno shock psicologico.
Giacomo Urtis processo: denunciato da una paziente
La paziente, nonostante la deformazione fosse temporanea, ha voluto sporgere denuncia contro il medico, dichiarando che l’ha deformata con una sola puntura. colpose Al chirurgo è stato accusato di lesioni colpose causate da un‘intervento con il filler, che ha provocato sul viso della donna ì una deformazione temporanea con dolore e lesioni ben visibili.
Giacomo Urtis denunciato: quando ci sarà il processo?
La richiesta di rinvio a giudizio è stata avanzata dal PM Vincenzo Barba sulla base della testimonianza della donna che ha dichiarato: “Per venti giorni ho avuto il volto gonfio e rovinato per granulomi da corpo estraneo”. La prima udienza del processo per il recente protagonista di una intervista a Belve, è stata fissata per il 5 aprile, durante la quale verrà esaminato il caso. Secondo le carte del processo, il chirurgo avrebbe utilizzato il filler acido ialuronico in una zona del viso sconsigliata per quel tipo di prodotto, il che ha causato complicazioni durante e dopo l’intervento.
Giacomo Urtis chirurgo: i precedenti problemi giudiziari
Giacomo Urtis, il celebre chirurgo che si occupa di chirurgia estetica e di trattamenti per la ricrescita dei capelli, sembra non essere la prima volta advert avere contatti con le autorità giudiziarie. Infatti, è già accaduto che venisse coinvolto in problemi legali. In particolare, il nucleo antisofisticazioni dei carabinieri di Milano ha già indagato su di lui, accusandolo di non avere le autorizzazioni necessarie per prelevare e trattare il sangue prima del reimpianto del cuoio capelluto. Il processo a suo carico è iniziato nell’ottobre del 2021 ed è ancora in corso.
