Gli addii alla Rai di Fabio Fazio e Lucia Annunziata continuano a far discutere e tra le tante voci si alza quella di Michele Santoro, che si scaglia contro i due ormai ex volti di Rai 3. Il giornalista e conduttore, ospite a DiMartedì, c’ha tenuto comunque a precisare come a suo dire, con le due uscite, “la Rai abbia avuto una perdita editoriale perché sono due professionisti molto validi”. Poi, però, l’affondo:
“Io non li sopporto, nessuno dei due (…) Le narrazioni che fanno sono sempre un po’ farlocche“.
Santoro, in merito al saluto di Fazio nell’ultima puntata di Che Tempo Che Fa, ricorda che i “40 anni bellissimi” da lui trascorsi in Rai sono stati interrotti da un breve approdo sulla nascente La7:
“E’ andato a lavorare per La7 quando period di Telecom. Non ha fatto nemmeno una puntata, quell’esperienza si è conclusa ed è andato by way of con una paccata di miliardi (…) Fazio uscì da questa avventura veramente devastato. Period ricco, molto più ricco di prima, ma camminavamo insieme in una Festa dell’Unità e la gente lo guardava abbastanza storto”.
Lasciato nel 2001 Quelli che il Calcio, Fazio passò a La7 dove condusse soltanto la trasmissione inaugurale del canale. Con l’arrivo del nuovo proprietario Marco Tronchetti Provera, uscì di scena per fare ritorno due anni dopo in Rai, dando vita a Che Tempo Che Fa su Rai 3. Ed è qui che Santoro rincara:
“Il vero problema è come è rientrato in Rai. E’ rientrato perché la politica voleva che tornasse“.
Michele Santoro si scaglia ancora contro Lucia Annunziata e Fabio Fazio. Ecco cosa ha detto
Continua ancora Michele Santoro: “Nel momento in cui tu lasci la Rai dicendo che non sei assolutamente d’accordo con questo Governo, uno si deve ricordare che lei è stata presidente di garanzia quando a governare period Silvio Berlusconi. Per 24 ore è stato presidente di garanzia Paolo Mieli (…) Lui disse: ‘Io accetto di fare il presidente della Rai se posso far tornare a lavorare Enzo Biagi, Daniele Luttazzi e Michele Santoro’. Dopo 24 ore period dimissionario ed è subentrata Lucia Annunziata”. “Questi due colleghi sono stati il perno intorno al quale è ruotata una politica culturale in Rai, fatta di esclusione degli altri, fatta di ammazzamento del pluralismo e della diversità”.
LEGGI ANCHE > Luciana Littizzetto saluta la Rai con una lettera: “Abbiamo resistito grazie ai nostri telespettatori”