Mino Raiola è morto oggi all’età di 54 anni, per trigger ancora da definire. A gennaio period stato operato d’urgenza e negli ultimi mesi le sue condizioni si erano irritate. La notizia si è diffusa in questi minuti e ha lasciato sgomento il mondo dello sport, di cui Raiola period una delle star.
Tutti i calciatori più forti e chiacchierati degli ultimi anni infatti si erano affidati a lui: Ibrahimovic, Haaland, Verratti, Pogba, Donnarumma sono soltanto alcuni dei nomi degli sportivi che avevano in Raiola un vero e proprio punto di riferimento, in grado di strappare sempre contratti più che vantaggiosi.
Mino Raiola morto: la sua carriera tra le star del calcio
La carriera di Mino Raiola inizia in Olanda, advert Harleem, dove la famiglia si period trasferita quando lui aveva appena un anno. Lì prima tenta la strada del calcio giocato, per poi dedicarsi invece advert una più proficua attività imprenditoriale. A vent’anni fonda una propria prima società di intermediazione, la Intermezzo. Intanto diventa direttore sportivo dell’Haarlem e, grazie a un accordo con il sindacato dei calciatori diventa rappresentante all’estero dei giocatori olandesi. Ma questo sarà solo l’inizio.
Diviene poi agente FIFA e abbandona le altre attività. Fonda la società Sportman con sede a Montecarlo e negli anni successivi tratta alcuni giocatori per il mercato italiano, come Pavel Nedvěd. Acquisisce notorietà grazie ai calciatori molto famosi che entrano nel suo portfolio e alle trattative milionarie in cui è coinvolto: in particolare, un vero e proprio caso mediatico scoppiò nel 2009 con il passaggio di Zlatan Ibrahimović dall’Inter al Barcellona, circostanza nella quale Raiola firma una clausola che gli avrebbe fruttato 1,2 milioni di euro annui, pagati dal Barcellona fino al 2014. Nel 2020 Forbes lo inserisce al quarto posto al mondo tra i procuratori, con un fatturato da 84,7 milioni di dollari.