Il Competition di Sanremo è tornato. Nel corso della prima serata in onda dal palco dell’Ariston spazio a dodici dei cantai Huge in gara, le cui esibizioni sono state intervallate da svariati ospiti, musicali e non.
Cos’è accaduto durante la prima serata del Competition di Sanremo? Un vortice di emozioni, come prevedibile, con Fiorello scheggia impazzita, un Amadeus emozionato dal ritorno del pubblico, 12 canzoni originali che faranno parlare pubblico e critica e tanti ospiti.
Sanremo 2022, prima serata: cantanti in gara
Il 72esimo Competition di Sanremo, il terzo e ultimo condotto da Amadeus, si avvia con il presentatore visibilmente commosso dalla presenza del pubblico nel teatro dell’Ariston. Un chiaro segnale di come si stia tornando alla normalità dopo aver attraversato l’inferno.
Spazio a 12 dei 25 cantanti in gara, con gli altri 13 che si esibiranno nella seconda serata di mercoledì 2 febbraio. A votare è soltanto la sala stampa, che produrrà una prima classifica provvisoria. Al fianco di Amadeus c’è la prima co-conduttrice d’eccezione, Ornella Muti.
Il primo a esibirsi è Achille Lauro, sul palco a piedi e petto nudi. Alle sue spalle c’è lo splendido Harlem Gospel Choir, rappresentato stavolta da sole donne, sei. La canzone è Domenica e la sua esibizione provocatoria è completata da un auto battesimo.
Molto commosso Gianni Morandi, in gara dopo 22 anni. Ha gli occhi lucidi ma mostra subito un’enorme grinta quando canta Apri tutte le porte, scritta per lui da Jovanotti. Brano da ballare, che sa essere giovane e al tempo stesso in pieno stile Morandi. Al tremendous dell’esibizione grida Fantasanremo, regalando Bonus a chi lo ha scelto per la propria squadra.
È il primo momento di Fiorello, che prende d’assalto il palco dell’Ariston e, tra una gag e l’altra, “costringe” Amadeus e baciare (con mascherine) il direttore di Rai 1, ricreando la foto di Occasions Sq.. Tanta grinta, poi, con La Rappresentante di Lista, che canta Ciao Ciao. Si torna a vivere una certa intensità con Michele Bravi, che canta L’inverno dei fiori, che augura un buon Fantasanremo a tutti.
Lettera di là dal mare è la canzone di Massimo Ranieri, elegantissimo e in vena di ricordi. Ripensa alla sua prima volta, non all’Ariston ma al Casinò per un Sanremo d’altri tempi. Il brano c’è ma l’esibizione è un po’ claudicante. Pare un problema con l’ascolto, stando ai suoi gesti. Avremo modo di risentirlo nella terza serata.
Tocca finalmente ai più attesi, che si giocheranno la vittoria con Elisa, probabilmente. Si tratta di Mahmood e Blanco, che cantano Brividi. Si dividono precisamente gli spazi nell’esibizione. Una canzone ben fatta per il trionfo, con grande emozione di Blanco che non sa che farsene del mantello e strattona e infine abbraccia il compagno di palco. Un momento vero che ha commosso il pubblico da casa.
Ana Mena porta l’property con largo anticipo sul palco di Sanremo. Canta ottimamente Duecentomila Ore e promette di far ballare anche con il freddo di febbraio. Rkomi propone invece Insuperabile. Arriva con una maschera che però getta by way of tra i gradini, forse per evitare una rovinosa caduta. Vestito da motociclista, gioca a fare il trasgressivo.
Dargen D’Amico canta Dove si balla ma prima “ringrazia” ironicamente Amadeus per averlo piazzato subito dopo i Maneskin. Una canzone che sa di anni ’90 ma che per questo può convincere e trovare spazio in radio.
Ultima concorrente in gara è Giusy Ferreri, che canta Miele. Un’esibizione corredata da un megafono, che la cantante deve gestire con una mano, mentre con l’altra posizione il microfono per far sentire la sua voce. Come complicarsi la vita.
Sanremo, prima serata: classifica
Ancora un bel po’ di Fiorello e infine ecco la classifica provvisoria:
- Mahmood e Blanco
- La Rappresentante di Lista
- Dargen D’Amico
- Gianni Morandi
- Massimo Ranieri
- Noemi
- Michele Bravi
- Rkomi
- Achille Lauro
- Giusy Ferreri
- Yuman
- Ana Mena
Sanremo 2022, prima serata: ospiti
I primi tremendous ospiti della prima serata di Sanremo sono i Maneskin. Gag che li vede protagonisti con Amadeus, che si reca da loro in albergo come un driver a bordo di un vagoncino da golf: “Potremmo andare ovunque” ma alla tremendous si decidono advert arrivare in teatro per un’esibizione da band veterana, senza sbavature, con tantissima grinta.
Momento sport con Matteo Berrettini, giunto all’Ariston direttamente dagli Australian Open. Arriva Fiorello, appassionato di tennis, che ricorda d’aver lavorato con il padre del campione, Luca Berrettini, al tempo dei villaggi turistici, in cui lui period maestro di tennis.
I Maneskin ci sono e fanno valere la propria presenza. Secondo brano cantano, Coraline, che lascia tutti senza parole. Sembrano molto più grandi di quanto non siano in realtà. Tengono il palco ottimamente, frutto anche delle esperienze negli USA. Damiano ha aperto con loro per i Rolling Stone ma vedersi acclamato in patria ha un altro sapore. Si commuove e scatta l’abbraccio con Amadeus.
Momento in nave con Rovazzi e Orietta Berti. Collegamento che ha tutta l’aria d’essere registrato. Si propone l’esibizione di Colapesce e Dimartino, che ripropongono Musica Leggerissima. Tocca poi a Claudio Gioè, che richiama Gassman e presenta Makari 2. Se i Maneskin hanno scosso Sanremo con il proprio rock, i Meduza mostrano come la qualità non necessiti di orpelli. Esibizione da sogno con Piece of your coronary heart, Lose management e Paradise. Poi, a sorpresa, ecco apparire Hozier per cantare Inform it my Coronary heart. L’Ariston è in piedi e balla ed è un momento splendido.
Si torna a vivere un po’ di imbarazzo con l’arrivo di Don Massimo, ovvero Raoul Bova, che sostituirà Terence Hill in Don Matteo 13. Divertente Nino Frassica, che riequilibra un certo imbarazzo sul palco. Si attende la nuova serie della fiction Rai e si annuncia anche la quattordicesima stagione.