“Seppellitemi con i miei cani”: l’ultimo desiderio di Alain Delon

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Ha suscitato grande commozione in tutto il mondo la morte di Alain Delon, leggenda del cinema francese.

Bellissimo e dotato di un innato talento per la recitazione che non ha avuto neppure bisogno di affinarsi in una scuola per esprimersi al massimo, l’attore ha provato per tutta la vita un amore viscerale per gli animali, per i cani soprattutto. E proprio agli amici a quattro zampe è legato il suo ultimo, struggente desiderio.

L’ultimo desiderio di Alain Delon: “Seppellitemi con i miei cani”

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Alain Delon con uno dei suoi amati cani

Gli animali, i cani in particolare, sono stati la dolce medicina di Alain Delon negli ultimi, travagliati anni della sua vita, caratterizzati da continui problemi di salute, compresa una forte depressione. Loubo, il suo attuale compagno peloso, è rimasto vicino all’inseparabile padrone fino alla fine. In un’intervista di qualche tempo fa, l’attore a riguardo dichiarò: È il cane della mia fine vita e non posso separarmene. Ne ho avuti cinquanta e tutti sono sepolti nel mio giardino“.

Un legame che non si spezzerà fisicamente neanche adesso, in quanto pare che Delon abbia lasciato scritto nel testamento di voler essere sepolto nella cappella che lui stesso ha fatto costruire nella proprietà di campagna a Douchy insieme ai suoi adorati animali: “I miei eredi dovranno far valere questa mia ultima volontà”.

E dato che recentemente i tre figli dell’artista hanno riempito le pagine di cronaca per divergenze relative all’eredità, possiamo supporre che tale convinzione, negli ultimi tempi, si sia in lui persino rafforzata.

L’amore per gli animali e l’amicizia con Brigitte Bardot

L’amore inesauribile per gli animali ha accompagnato Alain Delon per tutta la vita, sin dall’infanzia. L’indimenticabile interprete del giovane Tancredi ne Il Gattopardo, capolavoro di Luchino Visconti, si è sempre occupato concretamente dei diritti e dei bisogni di quelli più sfortunati, abbandonati e maltrattati. Spesso, solo per fare un esempio, donava denaro all’associazione di Brigitte Bardot, sua collega e grande amica.

Un piacere e un dovere per gli unici esseri al mondo, diceva, in grado di amare incondizionatamente senza mai aspettarsi nulla in cambio: Hanno tutte le qualità di un essere umano, ma con molti meno difetti. Hanno la lealtà, l’amore del padrone, senza sapere chi e cosa sia il padrone. Mi sono sempre commosso guardando i cani dei senzatetto per strada. Loro non sanno che il loro padrone è un senzatetto, perché amano l’uomo non quello che è. Non credo che i miei cani sappiano che io sono Alain Delon l’attore, a loro non importa niente di questo né chi sono né cosa faccio. Questo è l’amore puro e vero“.

 

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