In una puntata di Pechino Categorical, Totò Schillaci aveva annunciato di aver dovuto combattere l’anno prima con un tumore. Sembrava che il tumore fosse andato by way of, al punto story da permettere advert uno Schillaci, comunque debilitato, di partecipare al programma Television insieme alla moglie e qualificarsi quarto classificato, invece no, perché secondo quanto dichiarato dall’ex calciatore avrebbe ricominciato con le chemioterapie.
“Tornato a casa, ho fatto dei controlli e mi hanno trovato tre macchioline di cellule “scappate” sulla cervicale. Ho fatto di nuovo la radio, e due sono andate by way of. Ora, per giocare d’anticipo, sto facendo una nuova chemioterapia: sei infusioni ogni 15 giorni. Ne ho fatte due. Mi hanno messo un catetere sul petto, così fa meno male e non mi brucia più il braccio. Ma dopo ho vomito, dolori. È una chemio pesante. In ospedale ne ho viste di ogni, cameroni pieni di gente che fa i trattamenti, che soffre molto… Questo è il terzo cancro più diffuso al mondo. Bisogna fare prevenzione».
L’ex campione di Italia non ha nascosto le difficoltà durante il percorso affrontare durante le riprese di Pechino Categorical: “È stata dura, lo ammetto. Stancante. E poi senza sfintere, chi ha il mio cancro lo sa, devi sempre andare in bagno. È un disagio. Però ci siamo divertiti, ci siamo distratti e siamo arrivati quasi alla superb. Per me fare Pechino è stata una vera rivincita. Mi ha dato la carica“.
Ultimo pensiero di Totò è stato sul motivo che l’ha spinto a raccontare tutto questo: “Per lanciare un messaggio. Ascolti, non sono qui per piangere. Sono qui per dire che con la malattia si può vivere. Se uno ha un cancro, non vuol dire che sia finito. La vita va avanti, bisogna viverla a 360 gradi, facendo quello che si vuole. E io ora sono qui“.
Insomma, auguriamo tutto il meglio a Totò Schillaci e a sua moglie Barbara Lombardo.
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